Una delle pratiche di successione da porre in essere in caso di decesso è la denuncia di successione.Tale adempimento rappresenta un obbligo di natura fiscale diretto al pagamento nei confronti dello Stato dell'imposta di successione, nei casi in cui questa è dovuta, e dell'imposta ipotecaria e catastale se nell'attivo ereditario sono ricompresi beni immobili.Essa va presentata entro un anno dall'apertura della successione e quindi entro un anno dalla morte del de cuius.Da alcuni anni, e precisamente dal 2014, la vecchia denun...
Il termine apertura della successione indica il momento, coincidente con la morte del de cuius, in cui ha inizio il procedimento successorio. L'art. 456 c.c. stabilisce che la successione si apre al momento della morte nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto.Il citato articolo individua, quindi, sia la data di apertura della successione (la data di morte del de cuius) sia il luogo di apertura della successione (l'ultimo domicilio del defunto).Data e luogo di apertura della successione sono gli elementi fondamentali di ogni proced...
Una delle situazioni più rilevanti da tenere in considerazione in materia successoria è quella relativa allo stato di incapacità dei soggetti coinvolti nella vicenda successoria.In particolare, ai fini della validità di un testamento è necessario che il testatore non si trovi in una delle condizioni elencate dall'art. 591 c.c. Tale norma stabilisce, infatti, che possono disporre per testamento tutti coloro che non sono dichiarati incapaci dalla legge e, nello specifico, il secondo comma statuisce che non hanno la capacità di testare:...
L'individuazione concreta dei soggetti chiamati all'eredità non risulta sempre agevole a causa di alcune vicende che possono influire sulla successione legittima o testamentaria.Nelle successioni testamentarie può accadere, ad esempio, che il testatore preveda espressamente che se un soggetto da lui designato come erede non possa o non voglia accettare l'eredità (perchè gli premuore o perchè rinunzia all'eredità) ad esso debba subentrare per sostituzione un altro soggetto.
Un esempio pratico di una clausola testamentaria che il d...
La pubblicazione del testamento olografo è un preciso obbligo di legge posto a carico di chi ne sia in possesso.Infatti, l'art. 620 c.c. stabilisce che:
Chiunque è in possesso di un testamento olografo deve presentarlo ad un notaio per la pubblicazione appena ha notizia della morte del testatore.
L'obbligo grava, quindi, non su chi è erede o comunque beneficiario delle disposizioni, ma su chi materialmente detiene l'originale del testamento, che potrebbe quindi anche essere un soggetto terzo non beneficiario di alcuna disposizione.
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Se oggi ti sei seduto davanti al computer pensando “Cerco un avvocato gratis”, sei arrivato nel posto giusto. I motivi per aver bisogno di un legale possono essere i più disparati, e molto spesso le persone rinunciano a lottare per i propri diritti per ragioni puramente economiche. Sbagliato. Gli avvocati online gratuiti di Consigli di un avvocato sono a tua disposizione per aiutarti, consigliarti, e soprattutto per far valere le tue ragioni, fuori e dentro le aule del tribunale.Sebbene, infatti, tutti ti dicano che è impossibile trov...
La legge prevede vari tipi di testamento ed ognuno ha i suoi requisiti di forma che devono essere rispettati per evitare che questo possa essere dichiarato invalido.Se la presenza del notaio nel testamento pubblico assicura senza margine di dubbio il rispetto dei requisiti formali, nel caso in cui si rediga un testamento olografo bisogna fare molta attenzione agli elementi di forma richiesti dalla legge.Il testamento olografo richiede, innanzi tutto, a pena di nullità, la redazione della scheda testamentaria interamente di pugno del te...
Uno dei principali atti di sistemazione patrimoniale tra familiari è l'atto di donazone di immobile che spesso viene posto in essere tra genitori e figli.
Attraverso tale atto un soggetto (il donante), per spirito di liberalità, e quindi senza alcun corrispettivo ma esclusivamente per "fare un regalo", trasferisce ad un altro soggetto (donatario) la proprietà di un immobile.
Se, da un lato, la donazione di una casa ha l'indubbio vantaggio di agevolare il passaggio generazionale dei beni familiari, dall'altro, è necessario essere cons...
Quando si apre la successione ereditaria spesso accade, sia nel caso di successione legittima che di successione con testamento, che tra i coeredi si venga a creare uno stato di comunione, cioè sono tutti comproprietari per quote sull'intera massa patrimoniale.In tale ipotesi, il codice civile all'art. 713 c.c. riconosce ai coeredi il diritto di chiedere, in ogni tempo ,la divisione ereditaria e cioè lo scioglimento dello stato di comunione tra essi intercorrente, con la conseguenza che da una contitolarietà per quote sull'intero asse...
Spesso i termini imputazione e collazione vengono confusi o usati come una sorta di sinonimi.In realtà i due istituti, pur avendo delle strette affinità che rendono talvolta difficile individuare a prima vista la distinzione, rappresentano due fattispecie diverse che non necessariamente si sovrappongono ma, piuttosto, hanno presupposti e finalità differenti.Imputare letteralmente significa “mettere in conto”.In ambito successorio tale termine viene utilizzato per indicare l’obbligo previsto dall’art. 564 c.c. per il legit...