Schema Ponzi

Schema Ponzi, la più famosa tra le truffe online.

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Schema Ponzi, la più famosa tra le truffe online.

Le truffe online sono una piaga dei nostri giorni e lo Schema Ponzi è una delle più famose truffe della storia, altre ad essere estremamente pericolosa.
Nonostante sia una frode tanto collaudata, quanto conosciuta, ogni tanto questo sistema piramidale, perché di questo si tratta (di truffe piramidali), assurge all’onore della cronaca, trascinandosi dietro il solito carico di vittime ridotte sul lastrico e tardive polemiche sulla mancanza di controlli efficaci.

Ecco perché è necessario conoscerlo meglio, capire come difendersi e, se necessario, sapere cosa fare nel malaugurato caso ti ci fossi ritrovato invischiato.

Cos'è lo Schema Ponzi.

Schema Ponzi, come funziona e perchè si chiama così?

Sebbene non sia stato l’inventore dello schema piramidale, Charles Ponzi rimane per sempre legato a questo tipo di tecnica fraudolenta, perché fu il primo ad applicarla su larga scala e ad incassare cifre da capogiro. Nonché a finire in carcere per ben 85 reati rendendolo così uno tra i truffatori famosi più conosciuti della storia.

Tutto inizia quando Ponzi arriva in America e scopre che gli emigrati italiani usavano inserire nelle loro lettere una sorta di coupon per l’acquisto di un francobollo, in modo da esser certi che la famiglia potesse rispondere. Questi coupon avevano una particolare caratteristica: il loro costo variava da paese a paese, ma il loro controvalore era uguale in tutto il mondo.

Carlo Ponzi, questo il vero nome dell’italiano, capisce che i tassi di cambio e le fluttuazioni dei costi postali si configuravano come un’opportunità unica per fare profitto, così grazie alle sue origini, riuscì a rastrellare in Italia una grande quantità di coupon, ricevuti dalle famiglie degli emigrati, per rivenderli sul mercato statunitense.

Sulla base di questa idea, apre una società e convince amici e colleghi ad investire nella sua impresa, promettendo tassi di rendimento da capogiro. Intendiamoci, i primi investitori ricevettero davvero quelle somme esorbitanti, ma il problema stava nel fatto che i soldi che usava per pagarli non erano quelli dei profitti, ma provenivano dal capitale, cioè dai soldi versati dei nuovi investitori.

Capito il gioco? Questa è la piramide di Ponzi: non c’è alcun profitto, si pagano i vecchi investitori con i soldi dei nuovi investitori. Un giochino che regge fino a quando gli investitori non chiedono indietro i loro soldi. A quel punto il gioco si interrompe. Nel caso specifico, la frode venne alla luce in seguito ad un’inchiesta del Wall Street Journal, che facendo due rapidi conti capisce che per pagare le somme che ha promesso, Charles Ponzi avrebbe dovuto possedere 160 milioni di coupon. Ovviamente non poteva avere un numero così alto di coupon, dal momento che il numero totale dei coupon postali in giro per il mondo ammontava a sole 27.000 unità. La piramide di Ponzi viene giù tutta in una volta e l’incauto truffatore muore in Brasile in condizioni di estrema povertà.

Una foto di Carlo Ponzi
Una foto di repertorio di Carlo Ponzi.
Tutte le caratteristiche della truffa che devi conoscere.

Come riconoscere Schema Ponzi, la truffa piramidale online.

L’italiano muore, ma il sistema Ponzi sopravvive e ancora oggi miete ogni anno migliaia di vittime grazie alle truffe online. A cominciare da quelle cadute nelle grinfie di Bernie Madoff, broker e finanziere tenuto in grande considerazione a Wall Street, che utilizzando la logica della truffa piramidale, fece sparire ben 65 miliardi di dollari, a lui affidati da personaggi dello spettacolo, ma anche da importanti banche di tutto il mondo. Ovviamente ci rimisero tutti, e nel 2008 l’ex banchiere finì in carcere, per scontare una pena di 150 anni.

Di truffe online famose negli anni ce ne sono state tante e la cosa suscita sempre un po’ di sconcerto, perché in realtà il metodo Ponzi è ben riconoscibile e basta conoscere le sue caratteristiche per evitare di cadere nella trappola.

  • Elevati guadagni in poco tempo – questa è la caratteristica principale della truffa Ponzi ed è la ragione principale per cui molte vittime si fanno convincere ad investire.
  • Mancanza di documentazione adeguata – molto spesso gli ideatori di questo tipo di truffe non perdono nemmeno tempo a realizzare documenti credibili e si limitano a riportare vaghi cenni su investimenti poco chiari.
  • Pressione psicologica – questo è l’aspetto più tipico di ogni tipo di marketing piramidale. Le vittime vengono pressate a concludere l’“affare” al più presto e a portare nuovi investitori, scegliendoli fra amici e parenti.
  • Investimenti limitati – quasi sempre la truffa prevede l’investimento su una sola azienda, un solo promotore o un solo prodotto.
  • Recensioni e opinioni – i truffatori provano ad invogliare la vittima facendogli leggere i commenti entusiasti di coloro che hanno già beneficiato dei grandi rendimenti promessi.

Se tutto ciò ti sembra famigliare, attenzione: potresti essere vittima di uno schema Ponzi, in cui l’elevatissima pericolosità cresce di giorno in giorno all’aumentare del numero degli “investitori”.

Schema Ponzi, la più famosa tra le truffe online.
Ecco come funziona lo Schema Ponzi e come avviene la truffa online.
Come difenderti dai truffatori?

Truffe online, cosa fare per evitare questa frode finanziaria?

Oggi il pericolo reale sono le truffe nel web, schemi ponzi mascherati da grandi opportunità, che si nascondono dietro ogni tipo di investimento. Negli ultimi anni le truffe su Internet si sono concentrate nel mondo dei Bitcoin, realtà poco conosciuta ed inesplorata, ma di fatto la minaccia si nasconde dietro ogni affare che ti viene proposto. O almeno, ogni qualvolta che ciò che ti viene presentato non è chiaro e promette guadagni stratosferici.

Dalle truffe on line, però, ci si può proteggere. Come? Seguendo questi consigli o contattandoci

  • Informati coscienziosamente – il mondo della finanza è complicato, quindi prima di buttarti in quello che sembra un affare, informati adeguatamente.
  • Valuta il rischio – inutile girarci intorno: ogni investimento presuppone un rischio, è proprio su quello che guadagni! Se ti prospettano rischi prossimi allo zero, è molto probabile che tu sia davanti a uno Schema Ponzi.
  • Non pagare in contanti – se l’investimento è serio, nessuno ti chiederà mai di pagare in contanti, anzi, vorranno che tu lo faccia in modo tracciabile (ma, bada bene, che pur pagando su conti correnti bancari intestati, non è detto che tu non possa essere vittima di truffa).
  • Controlla chi ti propone l’investimento – per offrire investimenti ai clienti, bisogna essere iscritti a un Albo. Se chi ti ha contattato non lo è, diffida, scappa e faccelo sapere.

Ma se nonostante tutto ciò sei caduto nello Schema Ponzi, sappi che hai tutto il diritto di avviare tutte le procedure per poter intentare il recupero dei soldi versati al truffatore.
Il reato di truffa è previsto dal Codice Penale e, con un bravo avvocato potrai, se non recuperare i tuoi soldi, far finire l’imbroglione dietro le sbarre. Lo Schema di Ponzi è una minaccia: impara a difenderti.

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