Fondo vittime della strada: cos’è e come funziona

Fondo vittime della strada: cos'è e come funziona?

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Fondo vittime della strada: cos'è e come funziona?

La copertura assicurativa è un obbligo, che se da una parte ti consente di non dover mettere mano al portafogli nel caso tu sia responsabile di un incidente, dall’altra ti permette di ottenere il giusto risarcimento, nell’eventualità che qualcun altro provochi il sinistro.
Eppure, secondo quanto riportato dall’ANIA, l’Associazione Nazionale fra Imprese Assicurative, nel solo 2017 le auto circolanti sul nostro territorio senza alcuna copertura assicurativa sono state ben 2,8 milioni.

È evidente, quindi, che le possibilità di rimanere coinvolto in un incidente, a fronte del quale non avrai alcun indennizzo, è davvero reale.

Per far fronte a questa possibilità, è stato istituito il Fondo di garanzia per le Vittime della Strada, al quale ti potrai rivolgere (con l’ausilio di un buon avvocato esperto in sinistri stradali) nel malaugurato caso in cui dovessi rimanere coinvolto in un incidente con un veicolo sconosciuto o non assicurato.

Una garanzia per tutti.

Cos'è il Fondo vittime della strada?

Operativo sin dal 1971, il “Fondo Vittime della Strada” ha il preciso scopo di risarcire i danni alle persone e alle cose in tutti quei casi in cui i responsabili dei sinistri non siano coperti da polizza assicurativa, o quando non sia possibile identificare con precisione i responsabili dell’incidente.

Si stratta, quindi, di un vero e proprio fondo contro i pirati della strada ed è gestito dalla COSAP, Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, sotto l’attento controllo del Mise, il Ministero per lo Sviluppo Economico.

Ma come funziona il Fondo Vittime della Strada?
In pratica, viene finanziato da tutte le compagnie assicurative, alle quali è applicata una tassa, stabilita nelle misura del 2,5%, su ogni polizza assicurativa stipulata. In questo modo, si creano i fondi necessari per risarcire la vittima della strada, che altrimenti, non avrebbe giustizia.

I casi in cui chiedere il risarcimento.

Fondo di Garanzia Vittime della Strada: quando interviene?

La prima cosa che devi sapere riguardo il Fondo Vittime della Strada, è che stabilisce con estrema precisione i casi in cui interviene nel risarcimento, identificando la tipologia degli automezzi responsabili del sinistro.

  • Veicoli non identificati – quando è impossibile identificare con certezza il veicolo che ha causato l’incidente, il Fondo interviene risarcendo persone e cose.
  • Veicoli non assicurati – se l’autore del sinistro viene identificato, ma la sua auto non è coperta da assicurazione, il Fondo interviene, liquidando i danni.
  • Veicoli assicurati con compagnie in fallimento – può capitare che una compagnia di assicurazioni fallisca e si trovi in condizione di non poter far fronte al risarcimento di un suo assicurato. Anche in questo caso, puoi chiedere la liquidazione dei danni al Fondo.
  • Veicolo in circolazione contro la volontà del proprietario – un caso curioso, ma previsto dal Fondo Vittime della Strada: nel caso in cui il proprietario dell’auto che ha causato il sinistro dimostri che qualcun altro ha utilizzato il veicolo senza il suo consenso, il Fondo paga il risarcimento.
  • Veicoli esteri con targa non corrispondente – il Fondo risarcisce anche nel caso in cui la targa di un veicolo estero non corrisponda all’auto responsabile dell’incidente.
  • Veicoli esteri spediti sul territorio italiano – se un’auto arriva in Italia proveniente da un qualsiasi paese europeo e causa un incidente prima di essere assicurata, se il sinistro avviene entro i primi 30 giorni dall’arrivo in Italia, il Fondo provvede alla liquidazione del danno.

C’è poi un ultimo caso in cui il risarcimento vittime delle strada è possibile, ossia quello in cui l’incidente avvenga al di fuori dei confini nazionali, a patto che l’autovettura immatricolata all’estero sia assicurata presso una compagnia con sede legale in Italia.

A quanto ammonta l'eventuale risarcimento?

Massimali delle coperture.

Ovviamente, anche il Fondo Vittime della strada prevede i cosiddetti massimali, ovvero la quota massima di risarcimento che la compagnia prevede per la liquidazione dei danni a cose e persone.

I massimali di questo fondo sono stati rivisti più di una volta e al momento, a partire dal 2017, ammontano a 6.070.000,00 euro nel caso di danni riportati dalle persone e a 1.220.000,00 per la liquidazione del danno alle cose.

Risarcimento cose e persone.

Limitazione al risarcimento.

Nonostante l’ampia copertura garantita dal Fondo, esistono delle limitazioni ben precise, che potrebbero negarti il risarcimento a cui hai diritto.

Nello specifico, interviene l’articolo 283 delle assicurazioni, che al comma n°2 specifica che:

Nel caso il sinistro sia stato causato da un veicolo, o un natante, non identificato, il Fondo risarcisce i soli danni alle persone.

I danni alle cose vengono quindi liquidati solo e soltanto se quelli relativi alla persona sono molto gravi e comunque solo nel caso in cui eccedano i 500 euro. In poche parole, se la tua auto ha subito una piccola ammaccatura, quella sarà completamente a tuo carico.

Come chiedere il risarcimento?

Procedura per la liquidazione del danno.

Se ritieni di rientrare in uno dei casi previsti dalla normativa, puoi richiedere il risarcimento del danno al Fondo di Garanzia Vittime della Strada.
Per farlo, il tuo avvocato dovrà inoltrare richiesta ad una delle compagnie assicuratrici individuate dall’IVASS, l’istituto di Vigilanza sulle Imprese Assicuratrici.

A tal proposito, sappi che le compagnie designate da questo istituto sono la Reale Mutua, l’Unipol, la Sara Assicurazioni, la Sai, l’Allianz, la Cattolica e la Generali Italia.
Per l’inoltro della documentazione l’avvocato avrà bisogno di:

  • Fotocopia del tuo documento di identità;
  • Tutta la documentazione che certifica i danni riportati, a cose e persone;
  • Quando possibile, il verbale delle Forze dell’Ordine intervenute sul luogo dell’incidente o la testimonianza di chi ha assistito al sinistro;
  • Nel caso di danni alla persona, il referto dell’ospedale e i successivi certificati medici.

Qualora volessi muoverti autonomamente e senza l’aiuto di un avvocato esperto in incidenti stradali (cosa che è altamente sconsigliata), potrai utilizzare il modulo prestampato scaricabile sul sito della Consap.

Nel caso in cui l’autovettura che ha causato il sinistro non sia assicurata o non sia stato possibile identificarla con precisione, la compagnia alla quale ti rivolgi avrà fino a 60 giorni di tempo per valutare la tua richiesta di risarcimento e liquidare il danno.

Altrimenti, nel caso in cui la compagnia assicurativa dell’altro veicolo sia sulla via del fallimento o abbia già chiuso i battenti, i tempi si allungheranno fino a 6 mesi.

Prima di inoltrare richiesta di risarcimento danno al Fondo Vittime della Strada, potresti voler sapere se ne valga la pena.
A tal fine, ecco due utili strumenti, che ti permetteranno di valutare in pochi secondi l’entità del danno subito dalla tua auto o del danno biologico riportato da te o dai tuoi passeggeri.

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