Indice
Truffa assicurazioni.
Per truffa, si intende qualunque comportamento messo in atto che abbia il chiaro obiettivo di danneggiare, raggirare o ingannare una persona, traendone, chiaramente, illecitamente dei profitti.
È un reato piuttosto conosciuto (almeno in linea teorica), disciplinato dall’art. 640 del Codice penale e punito con la reclusione che varia dai 6 mesi ai 5 anni oltre che ad una sanzione amministrativa.
Le truffe possono essere di molti tipi, dalle più ovvie e quasi sciocche, in cui è difficile cadere, e altre invece molto ben elaborate e complesse, che passano del tutto inosservate finché, purtroppo, non vi si cade in trappola.
Internet è pieno di discussioni sulle più svariate tipologie di truffa, ma essere costantemente aggiornati sulle truffe del momento, non è una cosa facile per tutti.
Spesso ci capita di essere contattati da utenti che, espondoci in maniera dettagliata la loro esperienza, ci rendono partecipi delle loro disavventure e di come si siano trovate vittime di queste terribili macchinazioni.
Tutto ciò, ci ha consentito, nel tempo, di riconoscere immediatamente anche le più accurate truffe online e di dare aiuto a chiunque lo richieda.
Qualora anche tu fossi stato vittima di una truffa, indipendentemente che si tratti di polizze false stipulate da false assicurazioni, puoi inviarci un messaggio dall’apposito form di contatto che trovi più giù in questa pagina.
Truffe online che sembrano non tramontare mai.
Alcuni esempi di truffe online che sembrano non tramontare mai si configurano quando:
- Hai bisogno di stipulare una nuova assicurazione e cerchi online la classica frase “polizza auto conveniente” oppure “agenzia assicurativa economica”. Con tutta probabilità, specialmente se non sei particolarmente ferrato con internet, affidandoti alle ricerche online, ti troverai su qualche sito che in tutto e per tutto sembra professionale o comunque non difforme dall’originale.
In seguito, a causa di un incidente, di un posto di blocco o per casualità, scoprirai che la tua macchina o il tuo motorino non è assicurato, e che sei stato quindi anche tu vittima di una truffa assicurativa, con tutte le conseguenze del caso da affrontare (multe, sequestro del veicolo, risarcimento danni ecc. ecc.) - Un sito promette di vendere un dato articolo. La pagina web sembra affidabile, le foto sono chiare e non sembrano rubate da altri portali, ci sono anche delle recensioni di utenti. Insomma, trovi tutti gli elementi per non dubitare, almeno all’apparenza, del venditore. Ma alla consegna del proprio ordine si scopre che in realtà è stato venduto tutt’altro articolo (se sei fortunato a ricevere qualcosa) – e sicuramente non per errore. In queste occasioni, in fase di contestazione, spesso diventa impossibile contattare il venditore (a volte spariscono, insieme ai siti web), rendendo quindi impossibile fare una richiesta di reso nella speranza di ricevere un rimborso.
- Si ha a che fare con i giochi online e non si è molto pratici delle attività videoludiche. Molti videogiochi hanno a disposizione una valuta interna, utilizzabile solo ed esclusivamente convertendo una valuta reale (mica stupidi gli ideatori di questi videogiochi, vero?). Questi scambi di valuta reale con quella digitale rientrano nello spettro delle micro transazioni. Niente di male in questo meccanismo, se non fosse che internet si è riempito di pagine su pagine tutte promettenti valuta di gioco in modo gratuito (in cambio di qualche dato sensibile), o enormemente e, stranamente, conveniente.
È inutile neanche dirlo, in entrambi i casi starete consegnando le chiavi della vostra casa virtuale a dei perfetti sconosciuti (i quali potranno vedere le vostre foto, i vostri documenti e soprattutto i dati delle vostre carte di credito).
È bene ricordare che i meccanismi di base di una truffa non cambiano molto fra il reale e il virtuale: si cerca sempre di fare leva sui punti di deboli di carattere universale di ognuno di noi: un prodotto desiderato, un’occasione irripetibile da cogliere al volo o sfruttando bisogni concreti.
Vengono poi sfruttati i meccanismi stessi della rete, email e siti web, che uniti ad alcuni stratagemmi, aiutano ad estorcere dati personali e soldi. Ed è così che viene confezionata la truffa pronta per essere replicata.
Le truffe assicurative a danno degli utenti della rete.
Da questi meccanismi non sono esenti le assicurazioni, come già accennato in precedenza. Lo stesso istituto per la vigilanza sulle assicurazioni avvisa che le truffe assicurative sono in aumento.
Per quanto una guida attenta e le denunce possano sempre essere dalla propria parte come strumenti di tutela, cosa possiamo fare per prevenire questo tipo di situazioni? Per fortuna gli strumenti a disposizione per scovare le assicurazioni false sono molteplici, come andremo a vedere di seguito.
Innanzitutto, se siete già in dubbio sulla validità e la genuinità della vostra assicurazione, potete intanto collegarvi sul portale dell’automobilista per verificare in modo immediato se l’auto è coperta regolarmente dalla polizza assicurativa.
Una truffa assicurativa non costituisce solo danno economico a breve termine e fine a se stesso, ma anche nel lungo periodo. Infatti, non solo si viene derubati di una somma piuttosto consistente all’atto della sottoscrizione della polizza assicurativa falsa, ma oltre al danno c’è anche la beffa in quanto in futuro sarete costretti a sostenere diverse spese per la vostra asssistenza legale.
Questo vale anche nel caso in cui si risulti parte lesa, poiché la mancanza di assicurazione fa perdere le proprie ragioni in merito. Inoltre, circolare con un veicolo non assicurato espone a sanzioni amministrative oltre che il ritiro della patente immediato, nonché il sequestro della vettura.
Purtroppo non è accettabile dire di essersi accorti di aver subito una truffa assicurativa: sarà una questione da risolvere, con molta probabilità, in tribunale.
Dunque, per quanto ormai sia pratica comune rivolgersi alle assicurazioni online, bisogna sempre prestare attenzione e non ragionare soltanto in termini di convenienza economica.
Come abbiamo appena visto, in realtà il prezzo da pagare, qualora si stipulasse una polizza assicurativa falsa, andrà ben oltre qualsiasi aspettativa e a fronte di un illusorio risparmio iniziale, successivamente sarete costretti a pagare davvero tanti ma tanti soldi.
È inutile dire che, se la tua intenzione è quella di recuperare i soldi versati all’agenzia assicurativa fasulla, ti risulterà molto difficile. Trattandosi di internet e di truffatori esperti, sapranno bene come cancellare le proprie tracce con un solo click.
Infatti su internet la diffusione di una truffa può avere una velocità e un’invasività davvero incredibile. Questo perché è facile ottenere domini usa e getta a poco prezzo, da sfruttare giusto per il tempo necessario ad ottenere gradi somme che soddisfino le esigenze di queste bande criminali.
Il discorso è identico per quanto riguarda le email. Sono innumerevoli i provider che mettono a disposizione indirizzi in modo gratuito, in cambio di un semplice un numero di telefono nei casi più estremi.
Anche questi ultimi, ormai, sono diventati di facile contraffazione, grazie anche all’utilizzo di numeri di telefono usa e getta.
Almeno in Italia le truffe per email non hanno ancora preso molto campo (anche se ne esistono di vario tipo), ma osservando l’andamento delle truffe on line in generale, è abbastanza chiaro che è solo questione di tempo.
5 consigli utili per evitare le agenzie assicurative false.
Per questo, guardiamo adesso alcuni accorgimenti pratici nella scelta della propria assicurazione online. Grazie a questi piccoli consigli, sarà possibile, intanto, avere una buona idea del “se ci troviamo davanti a delle assicurazioni false”, e avere una migliore consapevolezza degli stratagemmi che utilizzano più comunemente questi malfattori.
Si tratta di passi molto semplici e che non richiedono particolari abilità né conoscenze informatiche o legali, quindi la raccomandazione è quella di leggere ciò che segue con attenzione.
- Durante la ricerca, fare attenzione che il sito sia https, e non sono http. La s è indice di sicurezza tecnologica della pagina.
- Una volta trovata l’assicurazione, se per qualunque motivo non la si conosce, è bene controllare che sia presente sul sito del IVASS (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni). Troverete l’intero albo delle assicurazioni regolarmente iscritte ed operanti nel territorio italiano.
- Controllare la validità degli intermediari. Nel caso di cui vi serviate di una di queste figure, è importante verificare che nel suo sito siano presenti tutti i dati identificativi del caso, inclusa la sede legale e le eventuali sedi operative, oltre a recapiti telefonici. Se non fossero esposti, è possibile controllare sull’albo IVASS degli intermediari. Come nel caso precedente, sono a disposizione tutti i dati delle persone abilitate a tali mansioni.
- Diffidare di comunicazioni tramite canali non ufficiali. Chi vi propone il proprio contatto Whatsapp per discutere circa l’assicurazione, per esempio, è molto probabile che voglia truffarvi.
- Diffidare di metodi di pagamento non tracciabili, in particolar modo se non sono intestati in modo diretto alla società. Ricariche a Postepay, Western Union per citarne un paio, non sono affidabili e non permettono di annullare il pagamento effettuato.
Infine, bisogna prestare estrema attenzione al contratto che si sta per stipulare. I documenti innanzitutto dovranno essere mandati tramite canali sicuri, come può essere la posta elettronica certificata (PEC) o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Oltre questo aspetto circa l’invio della documentazione, come dicevamo, è importantissimo che leggiate il contratto per intero facendo attenzione a tutte le clausole, in particolare quelle riguardanti i risarcimenti in caso di incidenti.