Se sei alla ricerca di informazioni sul diritto di accesso ai documenti della pubblica amministrazione, sei nel posto giusto! La sentenza n. 899/2023 del Tribunale amministrativo regionale della Campania ha ribadito l’importanza della certificazione dell’inesistenza dei documenti da parte dell’amministrazione, in caso di smarrimento o distruzione accidentale dei documenti richiesti dal cittadino. La decisione del Tribunale costituisce un’importante tutela per il diritto di accesso ai documenti, fondamentale per il controllo democratico sulla gestione della cosa pubblica. In questo articolo, esamineremo nel dettaglio la sentenza e le conseguenze pratiche per i cittadini che vogliono accedere ai propri documenti amministrativi. Scoprirai come ottenere la certificazione dell’inesistenza dei documenti richiesti e quali sono le giustificazioni che l’amministrazione deve fornire in caso di mancata disponibilità dei documenti. Se vuoi saperne di più su questo importante argomento, continua a leggere!

Il diritto di accesso ai documenti della pubblica amministrazione è un pilastro della democrazia e rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la trasparenza e il controllo democratico sulla gestione della cosa pubblica. In particolare, il diritto di accesso alle cartelle cliniche rappresenta un tema di grande importanza per i cittadini che desiderano accedere alle informazioni relative alla propria salute e al proprio stato di salute.

Tuttavia, può capitare che i documenti richiesti non siano immediatamente disponibili, ad esempio in caso di smarrimento o distruzione accidentale. In tali situazioni, il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha recentemente ribadito i principi che disciplinano il diritto di accesso del cittadino ai documenti della pubblica amministrazione.

Nella sentenza n. 899/2023, il Tribunale ha affrontato una vicenda in cui un ex paziente ha chiesto accesso alla propria cartella clinica per dimostrare i danni subiti a seguito di un sinistro e richiedere la liquidazione dei danni alla compagnia assicurativa. L’amministrazione sanitaria non ha fornito i documenti richiesti, costringendo il cittadino a fare ricorso al Tar.

Il Tribunale ha accolto il ricorso, sottolineando l’importanza della certificazione dell’inesistenza dei documenti da parte dell’amministrazione. Nel caso in cui i documenti richiesti non siano presenti negli archivi, l’amministrazione è tenuta a certificarne l’inesistenza, indicando le ragioni per cui non sono stati trovati e le ricerche effettuate per la loro ricerca.

È importante sottolineare che la comunicazione dell’ASL sullo smarrimento dei documenti non è sufficiente per adempiere agli obblighi derivanti dalla richiesta di accesso ai documenti della pubblica amministrazione. Il diritto di accesso può essere esercitato fino a quando la pubblica amministrazione ha l’obbligo di conservare i documenti richiesti dal cittadino.

In sintesi, la certificazione dell’inesistenza dei documenti richiesti rappresenta un passo fondamentale per garantire l’accesso alle informazioni, ma è altrettanto importante che l’amministrazione fornisca una giustificazione completa e dettagliata delle ricerche effettuate e delle ragioni per cui i documenti non sono stati trovati. La sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Campania offre un importante chiarimento sulla materia e rappresenta un punto di riferimento per tutti i cittadini che desiderano esercitare il proprio diritto di accesso ai documenti della pubblica amministrazione.

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Scarica Cartella clinica smarrita: diritto di accesso del cittadino