Chi è il Broker immobiliare?

Chi è il Broker immobiliare?

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La figura del broker immobiliare.

Broker immobiliare: chi è e cosa fa.

Stai cercando casa e temi di incappare in brutte sorprese scegliendo un immobile non rispondente alle tue esigenze? Lavorando tutto il giorno, ti manca il tempo necessario per fare la scelta giusta?
Devi sapere che, in tali circostanze, puoi ricorrere alla cosiddetta intermediazione immobiliare, affidandoti ad un broker (una nuova figura professionale arrivata in Italia da qualche anno), che non soltanto ti aiuterà a scegliere l’immobile che fa per te, ma ti farà anche risparmiare tempo nella scelta.

Quello dell’intermediazione immobiliare è un tema di estrema importanza che va senza dubbio esaminato minuziosamente.

Dunque, se sei interessato all’argomento, in questo articolo troverai sicuramente tutte le informazioni che cerchi.

Ma cosa fa un broker? Il broker immobiliare, conosciuto anche come real estate immobiliare, non è altro che un consulente immobiliare, il quale cerca casa ai clienti e, dopo aver trovato quella che risponde alle loro necessità, li mette in contatto con il presunto venditore. Dunque, inizialmente il cliente esporrà le proprie esigenze al professionista, dopodiché quest’ultimo si impegnerà nella ricerca fra gli immobili disponibili sul mercato.

Il broker immobiliare, grazie alla sua professionalità e serietà, garantisce al cliente la massima assistenza, distogliendolo da perdite di tempo e ricerche sbagliate.

I requisiti necessari per svolgere il lavoro di consulente immobiliare.

Come si diventa broker immobiliare?

Ma come diventare consulente immobiliare a quali requisiti sono necessari? Innanzitutto va sottolineato che un aspirante broker deve frequentare un corso tecnico-pratico in “agente in affari e mediazione” oppure in “investimenti in aste e stralci immobiliari”, al termine del quale deve sostenere un esame e subito dopo effettuare l’iscrizione alla camera di commercio della propria area di competenza. Soltanto dopo essersi iscritto all’albo, potrà svolgere la professione di broker immobiliare presso agenzie oppure decidere di lavorare in proprio.

Inoltre, tale figura professionale deve possedere determinati requisiti, non solo professionali, ma anche morali.

Più nello specifico, il broker deve:

  • avere la residenza in Italia;
  • godere dei diritti civili;
  • essere incensurato;
  • essere in possesso di un diploma di maturità o di una laurea in ambito commerciale-finanziario;
  • avere forte esperienza nel campo delle vendite;
  • non appartenere ad organizzazioni mafiose;
  • non essere assoggettato a sanzioni amministrative accessorie di cui all’art. 5 L. 507/1999.
Intermediazione immobiliare e art. 1754 c.c.

Il mandato di agenzia immobiliare.

Chi intende ricorrere alla mediazione immobiliare è importante che conosca le norme di riferimento, lo svolgimento della prestazione e quando occorre pagare una provvigione.

Il ruolo del mediatore trova la sua disciplina nell’art. 1754 c.c., secondo cui

È mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.

Non è richiesta alcuna forma particolare per il contratto di mediazione; ciò significa che lo stesso può essere stipulato anche oralmente. In tal caso, l’incarico è sempre revocabile, mentre se viene stipulato un contratto scritto occorre rispettare le regole relative alla scadenza e alla revoca in esso contenute.

Possono svolgere la mediazione immobiliare esclusivamente:

  • gli agenti iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
  • le agenzie iscritte al registro delle imprese.

La legge non impone una durata precisa per la mediazione immobiliare, sebbene sia giusto fissare un termine al fine di evitare che l’attività si prolunghi eccessivamente.

Inoltre, il mediatore deve sempre assicurare la diligenza del buon padre di famiglia non soltanto per ciò che concerne la stipula, ma anche per le successive attività di vendita.

Chi è il Broker immobiliare?
Quando il mediatore ha diritto alla provvigione?

La provvigione per la mediazione immobiliare.

Il mediatore ha il diritto ad una provvigione in presenza dei requisiti che seguono:

  • se viene concluso l’affare fra le parti;
  • se il suo intervento si è rivelato determinante.

Tuttavia, in alcune ipotesi, se l’affare non è stato concluso per colpa di uno degli interessati, qualora quest’ultimo non riuscisse a dimostrare la sussistenza di motivazioni valide, sarà costretto a pagare ugualmente il compenso.

L’ammontare della provvigione viene stabilito generalmente in sede contrattuale e va calcolato tenendo conto delle tariffe professionali locali, oppure va stabilito secondo equità.

Talvolta, al mediatore devono essere rimborsate anche eventuali spese sostenute: ad esempio, telefonate, viaggi, richieste di documenti particolari, ecc.

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